Il mercato dei veicoli d'epoca in Italia

In Italia, il mercato delle auto d’epoca rappresenta un settore in costante crescita, capace di unire eleganza, passione e valore economico. Da semplice hobby per appassionati, le vetture storiche si sono trasformate in veri e propri beni rifugio: investimenti alternativi considerati sicuri in tempi di incertezza economica. Oltre all’aspetto finanziario, le auto d’epoca restituiscono un forte valore emozionale e culturale, incarnando la bellezza e l’ingegno del Made in Italy.

Nel corso degli ultimi anni, la domanda di modelli storici è aumentata del 15%, con una netta preferenza per marchi iconici come Ferrari, Alfa Romeo, Lancia e Fiat. Il fascino di queste vetture si riflette anche nella vivacità del calendario fieristico e degli eventi dedicati, tra cui spicca Auto e Moto d’Epoca, ospitata a Bologna almeno fino al 2025. Si tratta, infatti, del più grande mercato europeo di auto e ricambi storici, che ogni anno attira decine di migliaia di visitatori da tutto il mondo. Qui, collezionisti e curiosi possono scegliere tra oltre 5.000 auto in esposizione, trovare pezzi di ricambio originali e vivere un’esperienza immersiva nella cultura automobilistica italiana, tra passato e futuro.

L’Italia, grazie alla sua profonda tradizione motoristica, ospita numerosi appuntamenti di rilievo. Basti pensare al Concorso d’Eleganza Villa d’Este o ancora la celebre Mille Miglia, che fanno del Belpaese un punto di riferimento significativo per il settore. Inoltre, in particolare in alcune regioni, tra cui spiccano Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Toscana, si ha a disposizione un’ampia scelta tra: un gran numero di eventi, collezioni private e la forte presenza di operatori specializzati. Al contempo, anche le aste, internazionali e locali, giocano un ruolo centrale nell’alimentare l’interesse e nel definire le quotazioni del mercato sul territorio italiano.

Nonostante il suo fascino, questo tipo di mercato presenta anche alcune criticità: i costi di restauro, la complessità nella manutenzione e la necessità di certificazioni e documentazione storica sono ostacoli non trascurabili. Tuttavia, la crescente attenzione da parte del mondo finanziario, testimoniata, ad esempio, dal lancio del fondo italiano AssetClassic Fund, conferma che le auto d’epoca rappresentano una classe di investimento sempre più strategica. Il fondo utilizza infatti strumenti digitali e intelligenza artificiale per selezionare i modelli più promettenti, intervenendo su collezioni da valorizzare e rivendere con profitto.

Più che semplici veicoli, le auto d’epoca sono simboli ed emblemi di un momento storico, uno stile di vita e di una cultura. In un mercato globale, l’Italia continua a distinguersi per autenticità, gusto e innovazione, offrendo opportunità uniche sia agli appassionati sia agli investitori.