Il mercato delle arachidi in Italia

Le arachidi sono una tipologia di frutta secca consumata principalmente dopo il processo di tostatura, ad esempio come accompagnamento per gli aperitivi. Questi, inoltre, possono essere ridotti in pasta per ricavare ulteriori prodotti come: burro di arachidi, creme spalmabili, gelati o croccanti al caramello.

Sul territorio italiano, il consumo complessivo di frutta secca è quasi raddoppiato nel corso degli ultimi dieci anni. I suoi valori nutrizionali, infatti, ne favoriscono sempre più l’introduzione sul piano alimentare, riflettendo uno stile di vita sano, nutriente e genuino.

Nonostante il Belpaese sia un gran consumatore di arachidi, questi ultimi non sono particolarmente coltivati sui territori nazionali e ancora nel 2024 vengono importati da altri paesi quali: Argentina (55,7%), Paesi Bassi (32,5%) e Cina (11,7%). Sul suolo settentrionale, 150 ettari sono adibiti alla loro coltivazione e solo una ventina al meridione. Questa differenza è giustificata da una richiesta maggiore da parte degli interlocutori commerciali nelle regioni settentrionali, i quali prediligono un prodotto che sia completamente Made in Italy.

Tuttavia, dal 2023, sempre più imprese italiane hanno cercato di reintrodurre la coltivazione dell’arachide nei loro territori dopo oltre 60 anni di assenza. Uno dei comuni più inclini alla loro coltura sembra essere quello di Mezzogoro, in provincia di Ferrara, con un territorio di 30 ettari e una cinquantina di aziende coinvolte. Inoltre, anche altre realtà più piccole, come l’Azienda Agricola Paggetti, in provincia di Livorno, hanno deciso di investire in questo settore nonostante le grandi difficoltà (come la composizione del suolo o la ricerca di macchinari più specializzati). Tra le altre imprese coinvolte in questo settore è possibile individuare: Mainardi in Veneto, la Cooperativa Maiscoltori nel Basso Ferrarese, Montella BIO in Campania e La Cenerentola Frutta Secca a Eboli.

Con l’introduzione di abitudini alimentari sempre più salutari, uno dei prodotti a base di arachidi più comuni tra i consumatori italiani è proprio il loro burro o crema spalmabile. Importanti aziende dell’industria alimentare come Noberasco e Fiorentini hanno messo a punto impianti e tecnologie innovative per esercitare uno stretto controllo sulla filiera produttiva. Noberasco, in particolare, assicura al proprio pubblico un prodotto coltivato interamente sul suolo italiano e realizzato in stabilimenti nazionali che ne assicurano l’originalità e la sostenibilità.